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Iuvavum – "Die Römer in Noricum" - clicca per un'immagine più grande
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Titolo Iuvavum – "Die Römer in Noricum"
N. di articolo 4080612
Categoria Concert/wind/brass band
Sottocategoria musica a programma
Instrumentation Ha (orchestra di strumenti a faito)
Format/Umfang PrtStm (partitura e parti)
Paese di pubblicazione Austria (at)
Casa editrice * Helmut Pertl Eigenverlag
Anno di pubblicazione 2015
Compositore Pertl, Helmut
Livello di difficoltà 3+
Evaluation level of countries SJ
Duration 7:40
Esempio di partitura * Esempio di partitura clicca qui
Campione del suono *
Esempi di video *
Disponibile sì
Programme notes *: additional text

"Iuvavum" - I Romani nel Norico, è una composizione di musica contemporanea per fiati in cui viene descritto musicalmente il dominio romano sul Norico (corrispondente all'incirca all'area dell'odierna Austria), o in particolare la regione geografica della provincia di Salisburgo con la capitale provinciale di Salisburgo (Iuvavum). L'opera è concepita come musica da programma scenico e illustra quest'epoca in otto temi musicali. Un'emozionante opera da concerto in cui l'ascoltatore si sente trasportato all'epoca dell'occupazione romana come in un sogno e può vivere musicalmente le esperienze del popolo di allora!

"Ordine di schieramento a Roma" - Le legioni romane vengono chiamate all'azione con segnali di ottone.

"Addio a Roma" - I soldati salutano le loro famiglie e marciano verso nord, ignari di ciò che li aspetta.

"Attraversamento delle Alpi" - Il primo grande ostacolo da attraversare sono le Alpi; vento, neve e pioggia rendono questo tratto estremamente arduo.

"Battaglia per il Norico" - Inizia la conquista dei territori nemici. Una resistenza in parte feroce (da parte della tribù degli Ambisonten nel Pongau/Pinzgau/Tennengau) e in parte meno feroce dà inizio all'annessione del Norico.

"Silenzio e lutto" - Vengono commemorati i numerosi soldati e le persone che trovano la morte in questo periodo (non necessariamente per mano dei Romani, ma soprattutto delle tribù germaniche/Marcomanni e Alamanni).

"Boom, vita, commercio" - I Romani sviluppano economicamente il Norico, vengono costruite molte nuove città (Iuvavum, Teurnia, Aguntum - Salisburgo, San Pietro i. Holz, Lienz). Lo scambio di beni commerciali con l'Impero romano viene accelerato, soprattutto grazie alla costruzione di strade da parte dei Romani.

"Declino dell'Impero Romano" - Nel 380 d.C. il cristianesimo viene dichiarato religione di Stato. Con l'inizio della migrazione dei popoli in questo periodo, l'esercito romano non fu più in grado di assicurare la popolazione del Norico. A poco a poco, l'Impero romano si sgretolò. Le tribù germaniche sotto il capo dell'esercito Odoacre presero il potere e segnarono la caduta dell'Impero Romano d'Occidente.

"Nuovo inizio" - San Ruperto fonda il monastero di San Pietro e la diocesi di Salisburgo nella distrutta Iuvavum nel 696 d.C.!

L'ex flicornista e attuale archivista della Bürgermusik Tamsweg, il Dr. Gerald Hirtner, ha supportato professionalmente il compositore nella ricerca storica e nella rivalutazione di questo periodo e gli ha fornito le conoscenze di base sugli eventi della provincia romana "Noricum". Il dominio romano nell'attuale Austria durò per circa 500 anni. Iniziò con le conquiste dell'imperatore Augusto nel 15 a.C. e terminò alla fine del V secolo.

Noricum era originariamente un regno celtico che aveva mantenuto per decenni relazioni andeliche con l'Impero Romano. La tribù celtica dei Norici, insediata nell'attuale Carinzia, ebbe un ruolo di primo piano nel regno. Situato ai margini dell'Impero romano, il Norico costituiva una zona cuscinetto tra la penisola appenninica e i popoli barbari stanziati a nord del Danubio.

Il capoluogo della provincia era la città di Virunum nel campo doganale della Carinzia. Inoltre, sotto l'imperatore Claudio furono fondate le città di Celeia (Celje), Teurnia (San Pietro i. Holz), Aguntum (Lienz) e Iuvavum (Salisburgo). Con l'insediamento delle popolazioni romane e il fiorire delle prime città, anche l'economia e il commercio conobbero un'impennata, la costruzione di strade e le conquiste di civilizzazione furono ampiamente diffuse. Il Norico, ad esempio, forniva all'Italia metalli (ferro e oro), resina, prodotti apistici e formaggi.

Le stazioni stradali erano regolarmente a disposizione dei commercianti sulle rotte commerciali, come ad esempio la stazione "Immurium", i cui resti sono stati scavati dagli archeologi vicino al castello di Moosham, nel Lungau. L'imperatore Teodosio (379-394 d.C.) dichiarò il cristianesimo religione di Stato nel 380 d.C.. L'attuale città di Salisburgo è stata infine costruita sulle rovine di "Iuvavum"!

Quelle/Source: Helmut Pertl

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