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Titolo	Second Essay for Symphonic Band
N. di articolo	4084192
Categoria	Concert/wind/brass band
Sottocategoria	Musica per concerti
Instrumentation	Ha (orchestra di strumenti a faito)
Format/Umfang	PrtStm (partitura e parti)
Paese di pubblicazione	Stati Uniti d'America (us)
Casa editrice *	Niel A Kjos Music Company
N. di articolo della casa editrice *	WB 460
Titolo della serie	Concert Band Legacy
EAN (GTIN) *	0084027044674
UPC *	084027044674
Anno di pubblicazione	2015
Price	clicca qui
Compositore	Camphouse, Mark
Livello di difficoltà	5
Evaluation level of countries	D5 (Einstufung Deutschland Höchststufe)
Duration	8:00
Ulteriori informazioni / contenuti	Dedicato all'amico e collega di 20 anni, Mark Camphouse ha composto questo lavoro di 8 minuti come tributo ad Alfred Watkins e alla Cobb Wind Symphony. Sebbene si tratti di una delle poche opere non programmatiche di Camphouse, ci sono comunque molti stati d'animo ed emozioni contrastanti che vanno dall'incisività dissonante alla tranquilla tenerezza, tempi che vanno da molto lenti a molto energici e un'orchestrazione che va da molto sottile e trasparente a molto piena e ricca. Il Second Essay for Symphonic Band è arricchente e stimolante per il direttore e gli esecutori, ma anche molto accessibile al pubblico.
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Disponibile	sì

Programme notes *: "Second Essay for Symphonic Band" di Mark Camphouse è un'opera notevole che incarna una varietà di stati d'animo ed emozioni, pur non essendo programmatica. La composizione dimostra la capacità di Camphouse di esplorare concetti musicali complessi utilizzando un'ampia gamma di possibilità espressive. Gli stati d'animo e le emozioni contrastanti presentati in "Second Essay for Symphonic Band" riflettono la magistrale capacità di Camphouse di creare contrasto e varietà nella sua musica. Da passaggi dissonanti che trasmettono una certa pregnanza e intensità a momenti tranquilli e teneri che creano un'atmosfera di tenerezza e riflessione, il brano offre all'ascoltatore un'esperienza coinvolgente e a più livelli. La variazione dei tempi, da molto lenti a molto energici, aumenta ulteriormente la dinamica e la tensione del brano. Queste variazioni permettono al brano di svilupparsi organicamente e di presentare all'ascoltatore un'ampia gamma di paesaggi musicali ed emozioni. Anche l'orchestrazione di "Second Essay for Symphonic Band" è notevole e riflette la capacità di Camphouse di sfruttare appieno i timbri e le tessiture della banda sinfonica di fiati. Da passaggi sottili e trasparenti che creano un'atmosfera delicata e ariosa, a suoni orchestrali pieni e ricchi che creano una sonorità impressionante, l'orchestrazione del brano offre un'affascinante varietà e profondità. Nonostante le sfide che "Second Essay for Symphonic Band" presenta sia per i direttori che per gli esecutori, il brano rimane accessibile e coinvolgente per il pubblico. La varietà di stati d'animo ed emozioni presentate nella composizione, così come il linguaggio musicale potente e dinamico di Camphouse, rendono "Second Essay for Symphonic Band" un'esperienza indimenticabile che ispira e commuove il pubblico. Text: musicainfo.net (KI) Quellen/Sources: Neil A. Kjos Music Company

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	Format/Umfang
	Second Essay for Symphonic Band (orchestra di strumenti a faito), partitura e parti
	Second Essay for Symphonic Band (orchestra di strumenti a faito), partitura

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